Via della transumanza

Un itinerario dall’importante valenza storica, naturalistica e culturale. Una traversata dell’intero vallo di Diano con direttiva Est – Ovest, ripercorrendo quella che in passato era un’antica via di transumanza che dai mari del Cilento, conduceva ai pascoli della Basilicata, nella Val d’Agri e viceversa.

Una linea realizzata allo scopo di fungere da collegamento con le antiche vie e i vari itinerari del Vallo di Diano. Il percorso parte dal confine comune di Monte San Giacomo, alle intersezioni con Sentiero Italia, Rifugio Motola e Alta Via Cervati Alburni, per poi ridiscendere nelle valli attraverso la Sella del Raccio e tuffarsi verso le piane del Vallo di Diano.

Percorsi di innesto alle Vie dell’Acqua e alla Ciclostrada, permetteranno un cammino lineare e dal maggior impatto naturalistico. Un attraversamento perpendicolare che porterà il percorso nei punti storici più importanti di Padula, come il battistero di San Giovanni in fonte e la Certosa di San Lorenzo, per poi risalire lungo i percorsi religiosi del Santuario Madonna del Romito e di San Michele alle Grottelle, fino alle piane di Mandrano e Mandranello.

Possibilità inoltre, nel punto di valico del percorso, di innestarsi su una linea di transumanza, su un’ampia strada mulattiera e attraversando splendide faggete, verso Montesano sulla Marcellana che conduce presso la piana di Campolongo e i centri abitati di Magorno, Cessuta e Tardiano.