Percorsi dell’acqua

Sala Consilina, Il circuito umido della Cicogna

Nell’area valliva tra Sala Consilina e Teggiano, in località Termini, il fiume Tanàgro offre la possibilità di una gradevole passeggiata lungo la sterrata che corre sulla banchina, nell’area protetta regionale di tutela dell’habitat fluviale denominata “Riserva Naturale Foce Sele-Tanàgro”. È un’area aperta nella vasta pianura del Vallo di Diano, con rari alberi, ampie zone disabitate e corsi d’acqua piuttosto lenti, l’ambiente ospitale per la cicogna bianca. Dal 1996, una coppia di Ciconia ciconia decise di fermarsi durante la sua lunga migrazione estiva dall’Africa, scegliendo un traliccio dell’ENEL per costruire il suo nido. Ogni anno è ritornata sullo stesso posto, prima il maschio, che costruisce il nido per farlo trovare pronto alla sua compagna, e poi la femmina, pronta a deporre le uova. Entrambi covano per oltre un mese i piccoli e li allevano per riprendere tutti assieme il viaggio di ritorno verso l’Africa per lo svernamento a fine agosto. A proteggere la famigliola da curiosi indiscreti ci pensano sin dall’inizio i volontari dell’associazione di tutela ambientale A.T.A.P.S. onlus, che sorvegliano la zona, monitorando la nascita di ben 60 cicognini in 26 anni. Il personale Enel si curò subito di isolare i cavi dell’alta tensione per diminuire il rischio di folgorazione e, negli anni a venire, di posizionare un sostegno per assicurare il nido all’estremità del traliccio. Tanto impegno, però, non è bastato. È il secondo anno consecutivo che la femmina non giunge più, forse perché il suo volo si è interrotto lungo la rotta di migrazione. Attenderemo un altro anno, nutrendo nel cuore la speranza di vedere una nuova coppia creare la sua piccola famiglia sospesa.